Arretramento di Radovanovic in mezzo a Gyomber a Fazio

Salernitana, difesa a tre col Torino

Strandberg torna a giocare in nazionale
Alessandro Ferro

Nell'ultimo pezzo di campionato, quello decisivo, la Salernitana cambia. Per il nuovo percorso di dieci giornate (compresi i recuperi con Udinese e Venezia) si torna al passato, per la squadra e per il tecnico. Davide Nicola pensa alla difesa a tre per la prossima partita con il Torino, assolutamente da vincere per tenere vive le speranze di salvezza. In questa soluzione, provata più volte in allenamento, arretrerebbe Radovanovic in difesa come elemento centrale tra Gyomber e Fazio. Il serbo in carriera ha già giocato in difesa.

Questa mossa ha lo scopo probabilmente di dare maggiore solidità al pacchetto arretrato per evitare di subire troppi gol. Aspetto negativo che ha condizionato fin qui il campionato della Salernitana (peggiore difesa della serie A con 65 gol incassati) e che è stato confermato anche sotto la gestione Nicola. Nelle ultime cinque giornate, i granata hanno subito 12 reti, in media 2,4 a partita. Troppi, senza dubbio troppi per una squadra che vuole salvarsi. Da controllare la posizione di Strandberg che con la Salernitana non gioca mentre ieri ha disputato l'ultima mezzora con la nazionale norvegese nell'amichevole vinta per 9-0 contro l'Armenia.

Con la difesa a tre composta da Gyomber, Radovanovic e Fazio, Mazzocchi a destra e Ruggeri a sinistra avanzano a centrocampo dove gli interni potrebbero essere Ederson e LassanaCoulibaly. Restano, però, da verificare le condizioni del maliano di ritorno dagli impegni con la nazionale. Kastanos ha la febbre, Bohinen è la prima alternativa dopo l'infortunio di Mamadou Coulibaly, indisponibile al pari di Perotti. Nicola vuole il trequartista e qui è aperto il ballottaggio tra Verdi e Ribery. Uno dei due agirà alle spalle della coppia d'attacco composta da Djuric e Bonazzoli.

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