L'ex di turno Perotti sarà chiamato in causa a gara in corso al pari di Mikael. Djuric proverà a ripetersi

Salernitana, due dubbi per lo scontro salvezza di Genova

Colantuono deve scegliere tra Ederson e Bohinen in mediana e tra Ribery e Bonazzoli in avanti
Michele Masturzo

La tentazione Perotti ha attraversato la mente di Colantuono ma, alla fine, ha prevalso una linea all'insegna della prudenza. El Monito viene da un lungo periodo di stop e il suo inserimento in campo va curato progressivamente, aumentandone il minutaggio di partita in partita. Per questo, anche al Ferraris, dove l'argentino torna da ex al pari di Radovanovic e Jaroszynski, il fantasista sudamericano partirà dalla panchina.

La Salernitana affronterà lo scontro salvezza in casa dei liguri con il 4-3-2-1 ma se, come sembra probabile, la mezzala sinistra sarà Ederson, la squadra granata cercherà di sfruttare i suoi "strappi" per creare la superiorità numerica nella metà campo avversaria. Il brasiliano non ha i 90 minuti nelle gambe e a gara in corso darà vita ad una staffetta con Bohinen, che pure fino all'ultimo sarà in lizza per una maglia da titolare. Il centravanti sarà Djuric, che ha deciso la gara d'andata con una sua zuccata. Durante la ripresa ci sarà sicuramente spazio per Mikael, che sta lavorando sodo per raggiungere una condizione fisica ottimale. Alle spalle del bosniaco ci sarà Verdi, che vuole confermarsi dopo un esordio brillante, e uno tra Bonazzoli e Ribery. Nessuna variazione alla composizione del pacchetto arretrato.

Ricapitolando, la Salernitana inizierà il match col modulo ad albero di Natale e si schiererà con Sepe tra i pali; Mazzocchi, Dragusin, Fazio e Ranieri in difesa; Lassana Coulibaly, Radovanovic ed Ederson in mediana; Verdi ed uno tra Bonazzoli e Ribery alle spalle di Djuric.

Ancora fuori Mamadou Coulibaly, Ruggeri e Schiavone.

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