I numeri certificano la crescita della Salernitana. Mai nella sua storia il club granata aveva vinto tre partite di fila in Serie A, operazione che i guerrieri di Nicola hanno portato a termine nel giro di 8 giorni, con i blitz in casa di Sampdoria ed Udinese e col colpaccio all'Arechi contro la Fiorentina. Il team dell'ippocampo, tra l'altro, ha ritrovato il successo tra le mura amiche che mancava dal 2 ottobre scorso, quando Djuric stese il Genoa. Salgono così a 6 le vittorie stagionali (2 interne e 4 in trasferta).
Con questi 9 punti ottenuti a distanza ravvicinatissima, mister Nicola ha visto migliorare vertiginosamente la sua media punti: nelle 10 partite della gestione del tecnico di origini piemontesi i granata hanno ottenuto 12 punti (1,2 ad allacciata di scarpe), nessuno in stagione, né Castori (0,50), né Colantuono (0,60) era riuscito a fare di meglio. Grazie a questo filotto la Salernitana ha lasciato, dopo mesi, l'ultima posizione in classifica al Venezia ed ha accorciato le distanze rispetto alla zona salvezza (ora è a -3, visto il ko rimediato dal Cagliari in casa del Genoa). Ma non basta. Per portare a compimento la mission impossible della salvezza, il team di Nicola nelle ultime 5 gare della stagione dovrà provare ad alzare ulteriormente l'asticella, come stanno facendo Djuric e Bonazzoli che hanno migliorato ancora il loro record di marcature in una stagione.