La Salernitana che sfiderà la Sampdoria non dovrebbe essere molto diversa da quella vista all'opera nel secondo tempo della gara di Udine. Con Radovanovic, tornato in campo alla Dacia Arena dopo il problema al polpaccio rimediato in ritiro e ora alle prese con una ricaduta che lo terrà ai box per un mesetto; Ribery, Lovato, Bohinen e Jaroszynski ancora convalescenti, Kastanos, Fiorillo e Pirola recuperabili ma non al top; la sensazione è che mister Nicola possa puntare sui calciatori sui quali ha fatto maggiormente affidamento nelle prime uscite stagionali. In attesa di ulteriori rinforzi, la novità principale si potrebbe registrare in attacco, dove viaggia a vele spiegate verso la maglia da titolare Dia, chiamato a dare maggiore peso specifico ai granata in area di rigore. Ancora a caccia del primo gol in campionato, i granata punteranno sul talento del franco-senegalese, che dovrebbe far coppia con Bonazzoli, parso più ispirato in questo avvio di stagione rispetto a Botheim, il quale avrà modo e tempo di rifarsi. Nicola dovrebbe confermare il terzetto composto da Bronn, Gyomber e Fazio a guardia della porta di Sepe, che a Udine ha ottenuto il primo clean sheet stagionale. Sulle corsie laterali dovrebbe toccare nuovamente a Candreva, provato anche in cabina di regia, e Mazzocchi, con Bradaric pronto a subentrare. Maggiore giocherà al centro del campo, con Lassana Coulibaly, se dimostrerà di essersi messo alle spalle le noie muscolari con cui ha fatto i conti la scorsa settimana, e Vilhena ai suoi lati. Mantenendo inalterata la formula tattica, che ha assicurato buona tenuta dal punto di vista difensivo, con una settimana di lavoro in più e il processo di apprendimento degli schemi che prosegue, mister Nicola si augura di registrare passi in avanti dai suoi uomini dal punto di vista della finalizzazione della manovra.
