Radovanovic e Verdi mettono nel mirino il Venezia. Bonazzoli torna titolare al fianco di Djuric

Salernitana, Nicola ritrova Mamadou Coulibaly

Il senegalese torna in gruppo ma non è ancora al top. Il tecnico granata potrebbe risparmiare gli "acciaccati" a Bergamo
Michele Masturzo

Notizie agrodolci per mister Nicola dall'infermeria. Lo staff sanitario considera pienamente riuscita la terapia conservativa alla quale è stato sottoposto Mamadou Coulibaly, che, scongiurato il rischio intervento in seguito all'ennesimo infortunio muscolare subito in stagione, torna in pista per il rush finale del campionato di Serie A. I medici, invece, continuano a monitorare le condizioni di Radovanovic e Verdi, in dubbio per Bergamo, che lavorano a parte assieme a Gagliolo e Obi. La sensazione è che, per quanto riguarda i calciatori reduci da acciacchi, mister Nicola ci andrà coi piedi di piombo: la settimana prossima la truppa granata è attesa da tre impegni ravvicinati e il tecnico granata non vuole rischiare ricadute che potrebbero privare definitivamente la Salernitana del contributo di qualcuno di questi elementi. In soldoni, Radovanovic e Verdi potrebbero saltare il match in casa dell'Atalanta per poi essere gettati nella mischia nelle successive gare all'Arechi (giovedì c'è il recupero della partita fantasma col Venezia e domenica lo scontro diretto da dentro o fuori col Cagliari). In casa degli orobici, infuriati per gli episodi arbitrali sfavorevoli registratisi in occasione del match col Torino, il tecnico di origini piemontesi potrebbe confermare lo spartito proposto nelle ultime uscite ma potrebbe avviare una leggera rotazione degli interpreti (dal primo minuto o a gara in corso), così da avere sempre forze fresche nelle tre sfide ravvicinate dalle quali sono attesi i suoi uomini. Chi partirà titolare come chi subentrerà a gara in corso, dovrà dare sempre il massimo. Al Gewiss Stadium a guardia della porta di Sepe, che va a caccia del secondo clean sheet esterno di fila, potrebbe essere confermato il terzetto composto da Gyomber, Fazio e Ranieri (con Dragusin prima alternativa). Sulle fasce toccherà a Mazzocchi e ad uno tra Zortea e Ruggeri, entrambi ex di turno. In mezzo al campo Bohinen è certo del posto, mentre Lassana Coulibaly, Ederson e Kastanos si giocano le altre due maglie disponibili. In avanti, c'è da scegliere il partner di Djuric: Bonazzoli, col gol decisivo rifilato alla Fiorentina, lancia la sua candidatura per sostituire Verdi, ma Ribery non demorde. A gara in corso stavolta dovrebbe esserci spazio anche per Mikael, rimasto a guardare contro i viola.

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