Salerno si risveglia dall'incubo e ora sogna una salvezza che sembrava impossibile. La vittoria di ieri nel recupero di Udine consente alla Salernitana di sperare ancora, di restare aggrappata alla serie A. Il gol di Verdi al 93° può entrare nella storia granata al pari di Minala al 96°, Lazzaro al 94° o Breda al 76°. Bisogna, però, scrivere la restante parte della storia di quest'anno che ha tensione e suspense degne di un thriller di Hitchcock.
Ci credeva prima la squadra, quando la luce in fondo al tunnel era un punticino piccolo e lontano. Ci crede a maggior ragione adesso, a sei punti dalla salvezza e con due aspetti da non sottovalutare. Al quartultimo posto c'è il Cagliari che a maggio, a tre giornate dalla fine del campionato, verrà a giocare a Salerno. Vincere quella partita sarà fondamentale per acquisire anche un vantaggio negli scontri diretti, utile in caso di arrivo a pari punti con la squadra sarda.
Ci crede da sempre il presidente Danilo Iervolino che alimenta la fiducia sui social dicendo "forza ragazzi, sono orgoglioso di voi, regaliamo un sogno a Salerno". Ci crede eccome il direttore Walter Sabatini che in pochissimo tempo ha messo su l'instant team che ora consente di sperare ancora. Il gol di ieri di Verdi è arrivato su assist di Ederson, grazie anche allo spazio creato da Mikael, tre giocatori arrivati a gennaio. Ad un mese dal termine della serie A i tifosi sognano, la città ci crede. "Salerno nel Pallone" grazie ai "Goal su Goal" di una Salernitana mai doma.
