Rifiatare, ricaricare le batterie, recuperare i giocatori da tempo fermi ai box per infortunio: la sosta di campionato arriva in un momento opportuno per la Salernitana, pronta a ripartire e a riprendere la corsa che si è arrestata temporaneamente con la sconfitta interna incassata all'Arechi contro il Lecce. L'occasione è utile per tirare le prime somme in casa dei granata, per analizzare prestazioni e punti raccolti. La Salernitana ha brillato a tratti e qualche ombra è emersa soprattutto nelle sfide che nella lotta salvezza risultano fondamentali. Negli ultimi due scontri diretti in casa contro Empoli e Lecce la squadra granata ha raccolto solo un punto. Nessun dramma, sia chiaro, ma questo dato impone, in ogni caso, una seria riflessione anche sul gioco espresso dai granata, sui correttivi da apportare, sui punti di forza e su quelli deboli, che gli avversari di turno analizzano con puntualità ed attenzione per imbrigliare la squadra di Nicola. Il tecnico è ben consapevole delle criticità su cui intervenire ed in questo senso il recupero di pedine fondamentali per la Salernitana, come Bohinen, Radovanovic (dall'infermeria è pronto ad uscire anche Lovato) potrebbe consentire alla truppa granata di avere una marcia in più soprattutto nei prossimi scontri diretti da affrontare l'uno dopo l'altro. Dopo la sosta si apre una fase cruciale per la stagione della Salernitana, perché al di là delle sfide in trasferta con Sassuolo, Inter e Lazio, saranno fondamentali gli scontri, tutti interni, consecutivi contro Verona, Spezia e Cremonese. Nella prima iniziale di questo anomalo campionato, tutta concentrata in pochi mesi, sarà fondamentale non steccare questi appuntamenti con quelle che restano dirette concorrenti, per arrivare senza affanno e con la possibilità di cullare altre ambizioni alla lunga sosta per i mondiali.
