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Federico Bonazzoli è il primo colpo piazzato dalla Salernitana in attacco in vista del prossimo campionato di Serie A. Il club granata ha ingaggiato la punta classe '97 in prestito con diritto di opzione e controopzione già fissata in favore dei doriani. Nato a Manerbio, 182 centimetri, il nuovo attaccante granata è alla ricerca di riscatto dopo un'annata difficile. Bonazzoli non è più l'enfant prodige che arrivò alla Samp nel 2015 dall'Inter, la sua casa fin da quando aveva 5 anni. L'esordio in Coppa Italia nel 2013 con Mazzarri, poi quello in Serie A e in Europa League. Era solo sedicenne, il più giovane a debuttare dopo Bergomi e Massimo Pellegrini. Aveva già fatto faville in Primavera e al Torneo di Viareggio. Ma in A con i nerazzurri non ha mai fatto gol ed ha perso un po' di smalto. Il buio, poi la luce. Solo sette presenze e nessun gol con la Samp nel 2015 dall'estate a gennaio, quindi il prestito al Lanciano in B, dove segna il primo gol fra i grandi ma retrocede in Serie C, perdendo i playout proprio contro la Salernitana. Due reti in 25 gare con il Brescia, 12 partite e nessuna gioia con la Spal. Infine il Padova, con cui colleziona un'altra retrocessione ma dove, finalmente, trova spazio. Gioca 35 volte e segna 8 gol. Un trampolino di ri-lancio. L'ex golden boy del calcio italiano (paragonato finanche a Boninsegna) torna alla Samp e nell'anno del Coronavirus, che gli porta via il nonno, Bonazzoli segna 6 gol, alcuni pesantissimi proprio dopo il lockdown. Lo scorso anno l'attaccante lombardo ha militato in prestito nelle file del Torino, con cui ha segnato 1 gol in Coppa Italia e 2 in campionato. Per uno con le sue capacità tecniche e le sue doti fisiche, davvero troppo poco. La Salernitana ha deciso di scommettere su un ragazzo che evidentemente ancora non ha messo in mostra tutto il suo potenziale, un potenziale che Castori proverà a valorizzare definitivamente. Ai granata serviranno i suoi gol e i suoi numeri per centrare la salvezza.