Prima del 31 dicembre deve essere sottoscritto il preliminare di vendita per ottenere la proroga. Altrimenti i granata saranno esclusi dal campionato

Salvataggio Salernitana, è corsa contro il tempo

Entro il 27 dicembre va approvato il bilancio e serve un acquirente per assicurare la continuità aziendale
Michele Masturzo

Il salvataggio della Salernitana assume le sembianze di una corsa contro il tempo. Quali sono i paletti da rispettare? Il 31 dicembre è fissata la deadline della Figc: vendita del club o esclusione dal campionato di Serie A. Per scongiurare l'ipotesi più drastica, quella alla quale non vorrebbe arrivare nemmeno Gravina, chiamato però a far rispettare le regole da lui stesso stabilite in estate, serve un preliminare di vendita firmato nei prossimi giorni. In questo caso, infatti, all'acquirente potrebbe essere concessa una proroga di altri 45 giorni per concludere l'operazione. Non solo.

A proposito di date e scadenze (sarebbe già stata rispettata quella relativa al pagamento di stipendi e contributi), bisogna tenere ben presente quella del 27 dicembre (cioè tra appena quattro giorni): entro quella data va approvato il famoso bilancio della Salernitana, di cui tanto si è parlato in questi giorni, visto che alcuni dei soggetti che avevano manifestato interesse per l'acquisizione del club hanno sottolineato al riguardo delle perplessità. L'operazione relativa all'approvazione del bilancio, però, è legata a doppio filo a quella della vendita della società, in quanto ai revisori contabili serve una certezza di continuità aziendale per poter dare l'ok definitivo. Ed ecco che quella sensazione di corsa contro il tempo, di countdown scandito da una serie di impegni a cui assolvere necessariamente, torna ad agitare la piazza salernitana, già scottata da analoghe esperienze, prima nel 2005 e poi nel 2011.

Cari trustee, cari disponenti, caro amministratore unico, caro direttore sportivo, cara Figc, cari potenziali acquirenti (nelle ultime ore se ne stanno palesando diversi, più o meno seri, più o meno credibili), sotto l'albero i tifosi della Salernitana, nella letterina inviata a Babbo Natale, hanno chiesto di trovare semplicemente delle risposte, un po' di chiarezza, segnali tangibili di speranza. Il tempo delle chiacchiere, delle bugie, delle cose dette e non dette, della pubblicità gratuita ricevuta per il tramite del team dell'ippocampo è finito.

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