Il Napoli torna al secondo posto. Pareggiano Atalanta e Roma. Torreira spinge in alto la Fiorentina

Serie A, ancora polemiche sul Var

L'Inter pareggia in rimonta a Torino, ma il rigore ai danni di Belotti è evidente
Michele Masturzo

Si avvelena la corsa per lo scudetto. L'Inter pareggia in casa del Torino, ma le immagini del rigore non assegnato ai piemontesi per questo intervento ai danni di Belotti parlano da sole. Il team di Juric passa in vantaggio con Bremer, il più lesto di tutti a deviare in porta il pallone sugli sviluppi di un corner. La squadra di Inzaghi accusa il colpo e viene tenuta a galla da Handanovic. Dopo il penalty non concesso e non visto clamorosamente nemmeno al Var, i padroni di casa avrebbero ancora la chance del raddoppio con Brekalo, che la spreca per un eccesso di egoismo. I campioni d'Italia in carica non mollano e raggiungono il pareggio con Sanchez.

L'Inter, che ha sempre da recuperare la partita col Bologna, perde contatto dal Milan capolista e viene scavalcata al secondo posto pure dal Napoli, corsaro a Verona. Inutile parlare del vergognoso striscione esposto dagli scaligeri e dei beceri cori intonati al Bentegodi, meglio soffermarsi sul campo dove lo strapotere fisico di Osimhen consente al team di Spalletti di sbloccare il match già nel primo tempo. Il nigeriano segna di testa su delizioso suggerimento di Politano. Nella ripresa, invece, gli ospiti battono velocemente un fallo laterale e il centravanti dei partenopei raddoppia su assist di Di Lorenzo. Il Verona non ci sta ed accorcia le distanze con Faraoni. L'espulsione di Ceccherini frena la verve della squadra di Tudor, che finisce il match addirittura in nove per il rosso rimediato in pieno recupero dallo stesso Faraoni.

L'Atalanta non sa più vincere, in campionato. La squadra di Gasperini viene fermata in casa anche dal modesto Genoa. Il team di Blessin presidia bene il campo, ma gli orobici hanno il pallino del gioco. Il tiro di Muriel sbatte contro il palo, con Sirigu battuto. Nella ripresa Pasalic grazia il portiere dei liguri.

Finisce in parità anche la sfida tra Udinese e Roma. Le fatiche europee si fanno sentire e i capitolini subiscono l'avvio veemente dei friulani. Il team di Cioffi al quarto d'ora passa in vantaggio con la staffilata di Molina. I padroni di casa non concretizzano le palle gol create e, nel finale, la Roma trova il pareggio, grazie al calcio di rigore trasformato da Pellegrini.

Il Bologna spaventa la Fiorentina: la traversa ferma Soriano, Orsolini prende il palo a porta vuota. I viola crescono e a loro volta colpiscono un legno con Torreira. Lo stesso ex Arsenal la risolve nel finale in mischia e regala al team di Italiano 3 punti pesantissimi.

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