Anche se un po' malandata, la Vecchia Signora ha sempre il suo fascino e non capita tutti i giorni di vederla a Salerno. Per la precisione non capita da 22 anni. La partita con la Juventus non è come le altre, non può mai esserlo perché allo stadio Arechi arriva la squadra più titolata d'Italia. Ma stasera all'Arechi un solo colore deve prevalere, il granata. Ci saranno tanti tifosi bianconeri provenienti da tutta la Campania e da altre regioni ma a vincere deve essere Salerno. Almeno sugli spalti, come già accaduto finora in tutte le partite, in casa e in trasferta.
Tutto esaurito stasera anche se non ci sarà, causa Covid, lo stesso pubblico dell'ultimo precedente. Il 2 maggio del 1999 c'erano 36.841 spettatori, record per lo stadio Arechi. Tutti in tripudio al gol di Marco Di Vaio che regalò la vittoria ai granata. Gattuso, Di Michele, Fresi, Balli, Del Grosso e gli altri superarono i più quotati Zidane, Inzaghi, Henry, Davids, Deschamps e Conte allenati da Ancelotti.
Adesso la sfida sembra ancora più proibitiva perché questa Salernitana non vale quella di allora ma anche la Juventus di Allegri non è la migliore della storia bianconera. Al di là dei valori tecnici, sfidare la Vecchia Signora è sempre qualcosa di unico. Sperando, 22 anni dopo, di batterla ancora.
