Il team di Juric ha concesso punti alle dirette concorrenti per la salvezza della Salernitana. All'Arechi chance per Ricci in regia

Torino, due mesi senza vittorie

Dopo i successi contro Fiorentina e Sampdoria, i piemontesi sono rimasti all'asciutto nelle ultime otto gare
Michele Masturzo

Il Torino non sa più vincere. Dopo aver battuto prima la Fiorentina (4-0 in casa) e poi la Sampdoria (1-2 al Ferraris), superando quota 30 punti alla 25esima giornata, archiviando il discorso salvezza ed iniziando anche a cullare pensieri più ambiziosi, la squadra di mister Juric si è persa. I granata, che attendono sempre la decisione finale sul match da recuperare con l'Atalanta, nelle successive otto gare non hanno ottenuto neanche una vittoria, andando incontro a 4 pareggi (con Sassuolo, Juventus, Bologna ed Inter) ed altrettante sconfitte contro squadre ampiamente alla portata dei granata piemontesi (vale a dire Udinese, Venezia, Cagliari e Genoa). Il team di Juric, penalizzato da infortuni e casi di positività al Covid, in buona sostanza ha regalato punti pesantissimi a dirette concorrenti della Salernitana nella corsa salvezza (all'andata anche lo Spezia ha conquistato contro di loro l'intera posta in palio). Di sicuro per la gara dell'Arechi il tecnico dei piemontesi dovrà fare a meno di Brekalo, che sta facendo i conti col Covid, dello squalificato Pobega e di Sanabria, ennesimo calciatore del Toro andato incontro ad un infortunio di natura muscolare (lesione al polpaccio). Contro la Salernitana in mediana potrebbe esserci una chance per Ricci, titolare con l'Under 21, e pure per il giovane Demba Seck, prelevato l'ultimo giorno di mercato dalla Spal. In porta, a Milinkovic-Savic, il cui rendimento è stato estremamente deludente, dovrebbe essere preferito ancora Berisha.

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