Il professore Rino Sica ha fornito un parere pro veritate

Trust per la cessione della Salernitana, bisogna rispettare paletti precisi

Apertura della Figc a patto che ci siano prezzo di vendita e un trustee indipendente dall'attuale proprietà
Alessandro Ferro

La bozza di trust preparata dall'avvocato Rino Sica è pronta da lunedì mattina ma la Salernitana ritarda l'invio alla Figc per ragionare su alcuni punti. Il trustee (il gestore del trust) potrebbe essere l'ex calciatore granata Marco Pecoraro Scanio ma ci sono altre ipotesi. A nove giorni dalla scadenza del 25 giugno resta da definire il futuro granata e ci sono ancora tanti argomenti sul tavolo. Procediamo con ordine. Tutte le strade portano a Roma e alla cessione della Salernitana ma, visti i tempi ormai strettissimi, l'unica strada ancora percorribile è il trust. Lo diciamo da tempo che col passare dei giorni diventava difficile la vendita della società che comunque dovrà esserci per risolvere il problema della multiproprietà nella stessa categoria.

In queste ore si decide a Roma il futuro della Salernitana. Lotito e Mezzaroma sanno che, dopo l'ostracismo iniziale, la Figc ha aperto la porta al trust ma a precise condizioni. "Deve rispettare determinati paletti che considero molto chiari, severi e di massima garanzia" ha detto il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina. Paletti previsti nella bozza di trust preparata per la Salernitana dall'avvocato salernitano Rino Sica, professore universitario ed esperto di diritto sportivo. In allegato Sica ha anche fornito un parere pro veritate sulla compatibilità con le Noif e lo Statuto federale. Il parere qualificato del professore Rino Sica è una carta importante per il buon esito del percorso che porta al trust ma è indispensabile che vengano rispettati alcuni punti.

Come quello della figura del trustee che deve rispondere ai requisiti di indipendenza e terzietà. A svolgere questo delicato ruolo potrebbe essere il salernitano Marco Pecoraro Scanio, calciatore della Salernitana nella promozione del '90 in serie B, dirigente sportivo e uomo stimato negli ambienti della Figc. Un'altra ipotesi porta all'avvocato salernitano Angelo Clarizia, già subcommissario della Figc nel 2018, profilo di assoluto spessore.

C'è poi l'aspetto del prezzo di vendita che, nella bozza di trust, deve essere determinato da una società terza in un range che prevede una cifra minima. La durata del trust è di sei mesi, prorogabile di ulteriori quattro in caso di mancata cessione dopo il semestre. Al termine del periodo massimo di dieci mesi, qualora la società non sia stata venduta, la Salernitana rientrerebbe nella condizione di oggi e la proprietà avrebbe 30 giorni per cedere. Sembra, però, che il club granata stia pensando di modificare alcuni punti. In ogni caso la Figc ha bisogno di qualche giorno per valutare con grande attenzione il rispetto dei paletti. Più il tempo passa e più si fa stretta la strada dell'iscrizione. Se deve essere trust bisogna fare presto. In ogni caso il trust è solo un passaggio intermedio verso l'indispensabile cessione della società.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.