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Non è stata una stagione semplice per l'Udinese, ma i friulani sono riusciti comunque a centrare la salvezza con relativa tranquillità. Giunti alla fine del girone d'andata con 20 punti (2 in più rispetto all'anno precedente), i bianconeri sono riusciti ad archiviare il discorso relativo alla permanenza in Serie A con diverse giornate d'anticipo. I ragazzi di mister Cioffi, che è subentrato a Gotti ad inizio dicembre e che nei giorni scorsi ha ricevuto il Premio intitolato a Maurizio Maestrelli nella categoria allenatori, hanno alzato le marce nel girone di ritorno, scalando la classifica fino al 12esimo posto. I friulani finora hanno ottenuto 44 punti, frutto di 10 vittorie e 14 pareggi, a fronte di 13 sconfitte (con 57 gol fatti e ben 58 subiti). In stagione la società ha messo in mostra diversi gioiellini, che saranno pezzi pregiati del prossimo mercato estivo, da Molina a Beto, passando per Udogie, Silvestri, Success, Becao, Soppy e via discorrendo. Ma il principale merito del club è quello di aver rilanciato alla grande Gerard Deulofeu che da calciatore "bruciato" addirittura ora (con 12 gol e 5 assist all'attivo) pare in lizza per una possibile convocazione ai prossimi Mondiali in Qatar con la Spagna.

"È chiaro che ci pensi perché per me andare in Nazionale sarebbe il massimo. Giocare per la tua nazione è incredibile, ho avuto la fortuna di giocare quattro partite e segnare contro la Francia. È stato un periodo incredibile. Ma so perfettamente che è molto difficile, perché ci sono dei giocatori giovani incredibili in Spagna. Ma non dico niente, faccio il mio percorso qui e nel caso sarò pronto per giocare".

La sconfitta contro la Salernitana "ce l'ho in testa, non dimentico di come abbiamo perso all'ultimo minuto in casa e al dispiacere dei tifosi. Tutti pensavano a festeggiare con la famiglia e non gli abbiamo dato quella vittoria. Siamo concentrati per andare a vincere a Salerno", assicura l'attaccante.