Un quartiere, anzi un paio, allo stremo. Tra la rotonda Elisa Claps, viale Verdi e fino all’incrocio tra via Remo Tagliaferri e via delle Tofane, laddove si incontrano Mariconda e il parco Arbostella, il menù dei problemi propone grandi classici come la sosta selvaggia, le strisce pedonali sbiadite, i marciapiedi sconnessi o occupati dai carrellati delle attività di ristorazione, passi carrabili occupati, auto in doppia fila e stalli per disabili in ostaggio da macchine e persone senza permessi e tesserini. In aggiunta si registra – come fuori menù – anche l’arrivo dei parcheggiatori abusivi che con fare minaccioso e pedante chiedono denaro. Una situazione insostenibile, che peggiora un paio di giorni a settimana, segnatamente il giovedì e il sabato, quando un locale “allieta” tutta la zona con musica ad alto volume, anche (ma non sempre) oltre la mezzanotte. Il clima sempre meno urbano ha spinto i residenti a scendere in campo, anzi in strada, armati di smartphone e social network, per denunciare l’inciviltà dilagante. Inutili finora sia gli incontri con i gestori del locale da cui proviene la musica, e ancor più inutili le segnalazioni presso le forze dell’ordine, a partire dai vigili urbani, che suggeriscono di prenotare interventi presso la centrale (come se uno sapesse quando avverranno soste abusive e quant’altro)… Insomma, una situazione tutt’ altro che idilliaca che, se non si trovano soluzioni, non può che degenerare.
Largo Claps, Viale Verdi, Via delle Tofane trasformati in parcheggi abusivi
A Mariconda e Arbostella tra schiamazzi e sosta selvaggia
I residenti: «Passi carrabili occupati, auto in doppia fila e stalli per disabili in ostaggio. E poi parcheggiatori abusivi e musica ad alto volume»
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