Abusi su minorenni in rete, 20 arresti in Campania nel 2022

Dal contrasto alla pedopornografia, agli abusi sui minori in rete, all’adescamento online: anche nel 2022 la Polizia Postale è stata impegnata a far fronte a continue e sempre più evolute sfide investigative sulle macro – aree di competenza.
Il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online nel 2022 ha confermato il suo ruolo di punto di riferimento e di coordinamento nazionale dei Centri Operativi Sicurezza Cibernetica – Cosc della Polizia.
In Campania i casi trattati in materia di abusi su minori in rete lo scorso anno sono stati 101 e le indagini condotte hanno portato all’arresto di 20 persone (erano state 13 nel 2021), alla denuncia di 116 soggetti e a 139 perquisizioni. In materia di adescamento online 424 sono stati i casi trattati che, su scala regionale diventano 51 con l’arresto di tre persone. Si registra una leggera flessione dei casi di cyberbullismo, che può essere interpretata come effetto della normalizzazione delle abitudini dei ragazzi. In tutto, in Campania ci sono stati solo 24 casi con la denuncia di sei minori. Per quanto concerne i reati contro la persona online, i casi trattati sono stati 2759 tra Campania, Molise e Basilicata, 97 quelli di sextortion solo nella nostra regione.
Sul fronte della protezione delle infrastrutture critiche informatizzate, la Polizia Postale ha implementato le attività informative e di monitoraggio ad ampio spettro, estese anche al dark web. Nel 2022 sono stati 12.947 gli attacchi rilevati e 332 le persone indagate. Per quanto concerne, invece, i reati di cyberterrorismo sono 1.193 i casi trattati e 66 le persone indagate. Infine, per quanto concerne Salerno, nel bilancio annuale un ampio spazio viene dedicato alla rissa tra minori del mese di maggio, che portò a 15 provvedimenti, di cui 10 di custodia presso l’Istituto Penitenziario Minorile ed altre 5 di collocamento in comunità. In quell’operazione, fondamentale fu il ruolo svolto in fase di indagine, dalla Postale.