Il provvedimento l’accoglienza dei profughi ucraini da parte delle strutture ricettive campane

Accoglienza profughi, arriva ordinanza per le strutture ricettive

Al via la raccolta delle adesioni
Francesca De Simone

I centri di accoglienza sono quasi saturi e la Regione Campania si mobilita per prestare rifugio ai profughi provenienti dall'Ucraina, coinvolgendo le strutture ricettive. L'ordinanza, firmata ieri pomeriggio dal presidente De Luca, mette tutto nero su bianco: "si dispone una convenzione con le associazioni di categoria degli albergatori per la formalizzazione delle disponibilità delle strutture ricettive per assicurare l'accoglienza dei profughi laddove non risulti possibile utilizzare le misure ordinarie da parte delle Prefetture”.

A partire da ora è possibile fornire le proprie adesioni. In base alla convenzione, si potranno raccogliere le «disponibilità delle strutture ricettive interessate presenti sul territorio regionale», definendo «condizioni uniformi di ospitalità e una tariffa congrua e calmierata, che tenga conto del contesto emergenziale». Nel provvedimento viene sottolineata anche la necessità di favorire collocazioni in luoghi prossimi ai centri abitati, "tali da consentire il mantenimento dei legami familiari e sociali, nonché il facile accesso ai servizi, soprattutto scolastici e sanitari".

La struttura dovrà essere, quindi, a disposizione per l'intero arco della giornata, sette giorni su sette e si dovrà fornire il trattamento (pernottamento + pensione completa o solo prima colazione), a scelta della persona ospitata. Le tariffe indicate arrivano ad un tetto massimo di 60 euro al giorno ad ospite, a meno che «il listino della struttura ricettiva vigente al momento dell'ospitalità preveda prezzi inferiori». E' prevista, infine, una riduzione del 50% per bambini di età inferiore a 10 anni.

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