Al “Fucito” nuova tecnica di intervento su parete addominale

Anna Sarno

L’Ospedale Gaetano Fucito di Mercato San Severino, dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, è stato individuato come ‘Centro Training’ e di riferimento, per un’importante tecnica innovativa di Parete Addominale, praticata qualche giorno fa, per la prima volta in Campania, presso il Reparto di Chirurgia Generale del Fucito, diretto dal Professore Umberto Bracale. La nuova metodologia, con ridotta invasivita’, il cui nome è ‘Trazione Verticale dei Muscoli Retti’, è stata inventata dal Chirurgo Vascolare di origini tedesche, dottore Gereon Lill, e viene effettuata nei casi di addome complesso, o di grandi laparoceli con diastasi, e ultima novità, può essere utilizzata anche in Chirurgia Neonatale, sui bambini che nascono con patologie legate alla mancata formazione della parete addominale. Prima della tecnica in questione, usata inizialmemente in Svizzera nel 2012, e poi in seguito in altri 25 Paesi, era necessario recidere chirurgicamente la muscolatura laterale dell’addome, con alto rischio di lesione della stessa. Con la suddettta metodologia invece, i muscoli retti vengono trazionati ed allargati, senza il rischio di danneggiarli, per poi procedere alla loro chiusura definitiva. ‘La nuova tecnica, che rilassa gradualmente la parete addominale, evitando interventi demolitori, con ridotte complicanze, minori dolori post operatori e dimissioni piu celeri, rappresenta una chirurgia alternativa a quella convenzionale, dichiara il Professore Bracale, che in collaborazione con il dottore Lill, ha operato presso il suo reparto, con esito positivo, un paziente di 57 anni, più volte sottoposto ad operazioni chirurgiche, per un laparocele di grandi dimensioni.

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