Allarme devianze minorili in città

Ancora un minorenne trovato in possesso di droga arrestato dai carabinieri. Il secondo della settimana. Nel pomeriggio di giovedì, i carabinieri della Compagnia di Salerno, hanno arrestato un 16enne per detenzione di hashish ai fini di spaccio. I militari, lo hanno notato nel rione Zevi, mentre si avvicinava ad un altro ragazzo, fermo all’angolo e guardingo. Intervenuti subito, hanno trovato nelle tasche del minorenne, circa 21 grammi di stupefacente, già diviso in varie dosi. Da qui è scattata la perquisizione a casa, dove i carabinieri hanno trovato, in uno zaino nella camera del ragazzo, cinque “panetti” di hashish, per un peso complessivo di 488 grammi, e poi due bilancini di precisione con tracce di hashish ed un coltello, oltre al materiale idoneo al confezionamento. Il ragazzo, che è stato condotto al Centro di prima accoglienza per i minori in attesa dell’udienza di convalida innanzi al gip del tribunale per i minori, è il secondo minore fermato in settimana. Mercoledì, infatti, sempre i carabinieri avevano fermato un quattordicenne davanti all’Istituto Santa Caterina-Amendola, trovato in possesso – addosso e a casa -, di oltre un etto di hashish. Questi due arresti, che rientrano nella massiccia operazione di controllo del territorio messa in piedi per prevenire il consumo e lo spaccio di droga fra i giovanissimi (fenomeno in aumento in città, che induce a pensare – e non pochi sono già i riscontri investigativi – che questi vengano utilizzati da altri per vendere droga), evidenziano come sia urgente e necessario prevenire il disagio sociale e le devianze dei ragazzi, soprattutto di quelli che lasciano gli studi (il quattordicenne arrestato non frequentava la scuola da tre mesi). In tal senso la Prefettura di Salerno, alla luce dei nuovi riferimenti normativi, ha programmato per lunedì, a Palazzo di Governo, la sottoscrizione del protocollo d’intesa “per l’omogenea applicazione, nei Comuni della provincia di Salerno, della normativa in materia di vigilanza sull’adempimento dell’obbligo di istruzione”, ovvero una rete istituzionale per venire incontro alle scuole, ai presidi, ai docenti, in prima linea contro qualsiasi forma di devianza giovanile.