Rilievi sulla “correttezza del criterio d’aggiudicazione della procedura” ma anche sui “requisiti di qualificazione e capacità relativi alle prestazioni di progettazione ed esecuzione dei lavori compresi nella concessione”. Così l’Autorità anticorruzione sulla procedura per l’affidamento di otto anni del parcheggio dell’ospedale Ruggi di Salerno. Una pronuncia che ha spinto l’Azienda ospedaliera ad annullare in autotutela l’appalto in questione. Tutto da rifare, dunque, per un bando che già da tempo aveva creato polemiche: con il nuovo affidamento, infatti, è prevista la completa automazione delle aree di sosta del nosocomio di Salerno, senza la necessità di manodopera. Scelta che, dunque, rischia di lasciare senza un futuro i 18 lavoratori della cooperativa Euroservice che per quasi trent’anni hanno gestito i parcheggi – tramite una convenzione stipulata con l’Aci – della struttura sanitaria di via San Leonardo.
La gara – che aveva una base da 3 milioni 443mila euro – ha visto la partecipazione di quattro ditte. Ed è stata proprio una di queste a effettuare una segnalazione all’Anac che, dopo l’istanza, ha scritto agli uffici del Ruggi per avere una richiesta di informazioni e chiarimenti dove sono stati sollevati i rilievi. Immediata la risposta di via San Leonardo che ha bloccato tutto: “In esito alle verifiche e all’istruttoria effettuata, si è ritenuto aderire ai rilievi formulati dall’Autorità e che, pertanto, è necessario provvedere alla riformulazione degli atti di gara”, si legge in una delibera firmata nelle ultime ore dal manager D’Amato.