Ascea: 600 ragazzi al Festival della filosofia

Redazione

Dibattiti e visite archeologiche, ma anche laboratori di danza e concerti dal vivo, sono gli ingredienti del Festival della Filosofia in Magna Grecia che si è concluso ieri ad Ascea. Un’occasione impedibile, non solo per un ristretto gruppo di studiosi, per vivere tre giorni di eventi stimolanti e coinvolgenti celebrando la filosofia in uno dei luoghi in cui è nata. I filosofi viaggiavano con la mente, e proprio il “viaggio” è stato il filo conduttore di questa edizione. Oltre 600 ragazzi sono giunti nel Cilento da tutta Italia per vivere in prima persona la filosofia attraverso passeggiate negli antichi scavi di Velia dove Parmenide e Zenone pensavano o visitando Punta Petrosino, meglio conosciuta come Costa delle Sirene, ripercorrendo il viaggio di Ulisse. Un modo di guardare la realta’ che non sia osservazione superficiale, ma vera conoscenza. Raccontati e vissuti 2500 anni di pensiero filosofico in un viaggio nell’anima del Cilento alla riscoperta del giacimento di meraviglie ancora poco conosciuto che soddisfa gli appassionati di filosofia e gli amanti della natura. Il Festival, in questa edizione, ha voluto valorizzare il rapporto tra uomo e natura, un evento culturale volto anche alla progressiva valorizzazione delle peculiarità del territorio promuovendo l’area del Cilento e del Vallo di Diano quale destinazione turistica fruibile anche in periodo di bassa stagione, grazie ad una Festival interdisciplinare capace di attrarre nuovi target turistici.

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