Baby gang in azione a Salerno e a Battipaglia

Alessandro Ferro

Uno minacciato per aver rimproverato dei ragazzini che impennavano col motorino tra i bambini. Un altro picchiato per aver redarguito degli adolescenti per il troppo chiasso. Due vittime di giovanissimi senza scrupolo che trasformano le strade in proprietà private dove fare tutto ciò che vogliono, senza rispetto degli altri. Baby gang, piccoli guappi di quartiere, bulletti da strapazzo. Chiamateli come volete ma questi fenomeni si ripetono con preoccupante frequenza e talvolta come vittime ci sono anche gli adulti, come in questi casi. I due episodi si sono verificati a Salerno e a Battipaglia. Il primo, come scrive Il Mattino, risale a novembre scorso. In piazza Gian Camillo Gloriosi a Torrione, già teatro in estate della maxi rissa tra giovani, un 34enne salernitano ha richiamato alcuni ragazzini che impennavano con il motorino mettendo a rischio l’incolumità dei bambini presenti in piazza. Mentre l’uomo stava riprendendo il tutto con il cellulare, uno dei bulli ha tentato di investirlo con il motorino. Faceva parte di una banda di minori, tra i 13 e i 15 anni. Nonostante la denuncia effettuata, il caso rischia di essere archiviato. L’altro episodio a Battipaglia, come riporta La Città, è successo lunedì sera quando un 55enne è stato aggredito da un gruppo di giovanissimi riportando una costola rotta e venti giorni di prognosi. La sua colpa? Aver rimproverato i minori che facevano troppo rumore e disturbavano tutti. L’uomo è stato picchiato da un gruppo di circa 15 minori. Non è la prima volta che nella zona del parcheggio di via don Minzoni succedono episodi del genere.

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