Bancomat clonati, dietro i due bulgari si nasconde una banda

Redazione

C’è un gruppo specializzato dietro i due bulgari che clonavano carte di credito e bancomat. I due, fermati dai poliziotti della Sezione Volanti e della Squadra Mobile dopo aver prelevato 1200 euro dallo sportello bancomat del Monte dei Paschi di Siena di corso Garibaldi, sono quasi certamente il terminale di una banda specializzata in questo tipo di reato con ramificazioni sia in Italia che all’estero. Gli arresti di ieri potrebbero essere quindi il primo tassello di una più vasta operazione che potrebbe portare in manette altre persone. Fermati con in borsa un sofisticato sistema elettronica capace di decriptare e duplicare bande magnetiche e codici pin di bancomat e carte di credito, i due erano in contatto con soggetti con base a Milano. Molti correntisti salernitani hanno infatti scoperto di aver subito illeciti prelievi bancari proprio nel capoluogo lombardo. I due bulgari a Salerno duplicavano, quindi, i codici delle carte di credito e li trasmettevano ad altri soggetti nel milanese che da lì prelevavano il denaro. Prelievi illeciti sono stati accertati anche in Kenia e Svizzera. E’ risultato fasullo l’indirizzo indicato dagli arrestati nel corso delle procedure di identificazione; i due hanno indicato quale domicilio una via napoletano inesistente. I poliziotti sperano di arrivare presto all’appartamento dei due, all’interno del quale potrebbero esservi elementi utili alle indagini.

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