Blitz della Mobile a Rione Petrosino, sequestrate munizioni

Da mesi oramai la zona è “sorvegliata speciale” ma ieri la presenza delle forze dell’ordine non è passata sotto traccia. Sotto assedio, per un intero pomeriggio, è finito tutto il quartiere Petrosino, a Salerno. Da via Reppucci a via Pironti, passando per via Onorato da Craco a via Capone fino alla centrale pizza Ippolito Di Pastina. Perquisite abitazioni, scantinati e garage, ispezionae anche diverse vetture. Diretti dal vice questore Gianni Di Palma, i poliziotti della Squadra Mobile, in divisa e in borghese, con le unità cinofile addestrate a cercare esplosivi e droga, hanno passato al setaccio l’intera zona. Centocinquanta le persone controllate, delle quali una trentina già con diversi precedenti di polizia. In un garage sono state trovate numerose munizioni di diverso calibro. Finite sono sequestro, ora saranno sottoposte ad ulteriori accertamenti per cercare di capire se si tratta dello stesso calibro dei colpi esplosi più volte nella stessa zona. Sequestrato anche un motorino risultato rubato: non si esclude che proprio quel mezzo sia stato usato per mettere a segno colpi e altri atti di violenza. Per il titolare del box dove sono state trovate le munizioni ed il motorino rubato è scattata una denuncia e la contestuale segnalazione all’autorità giudiziaria. Quella di ieri è stata una operazione ad alto impatto voluta dal questore di Salerno, Giancarlo Conticchio: la risposta forte dello Stato e della Polizia ai gravi episodi di violenza che, ormai da un anno, rendono il quartiere particolarmente caldo.