Blitz Gdf a Santa Marina: nei guai il sindaco Fortunato

Alle cinque del mattino, mentre Santa Marina dormiva ancora, la Guardia di Finanza bussava alle porte che contano. Non metaforicamente: i militari del Comando Provinciale di Salerno, con le Compagnie di Vallo della Lucania e Sapri, hanno fatto irruzione in case e uffici, tra cui quella del sindaco Giovanni Fortunato, finito agli arresti domiciliari.  Il sospetto? Corruzione. Ma non solo. Il filone investigativo aperto dalla Procura di Lagonegro riguarda reati contro la pubblica amministrazione e promette di non fermarsi qui. Sequestri, misure cautelari, silenzi ufficiali: un copione già visto, ma ogni volta più inquietante.  Per ora, più domande che risposte. Cosa c’è dietro questo terremoto giudiziario? Quali interessi, quali connivenze? E soprattutto: quale sarà l’impatto su un territorio già provato da lentezze, clientelismi e malaffare endemico?  Il caso Fortunato potrebbe essere solo la punta di un iceberg. La politica locale è sotto schiaffo, l’etica pubblica sotto processo. E mentre i cittadini aspettano chiarimenti, l’aria sa di déjà-vu: un’altra alba, un altro sindaco, un altro Comune nella morsa delle inchieste.