Tre persone sono rimaste ferite in provincia di Salerno a causa dell'esplosione di petardi nella notte di Capodanno mentre il bilancio a livello regionale parla di 14 persone che hanno dovuto far ricorso alle cure mediche (Nove quelli che si sono registrati tra Napoli e provincia, tre quelli soccorsi in ospedali della provincia di Salerno, uno ad Avellino ed uno a Caserta). L'incidente più grave è avvenuto in provincia di Napoli dove un uomo di 47 anni, originario di Carbonara di Nola, ha perso un occhio. Il ferito è stato trasportato prima nell'ospedale di Sarno, nel Salernitano, e poi in quello di Nocera Inferiore dove è stato ricoverato. Sempre a Sarno sono state soccorse le altre due persone: si tratta di un giovane che ha riportato una prognosi di dieci giorni per le ustioni dovute all'esplosione di un petardo e un bambino di 21 mesi che è stato medicato per una lieve ustione provocata da una stellina di Natale, riportando una prognosi di sette giorni. Il bilancio dei feriti, quindi, è in linea con l'anno scorso quando si registrarono due feriti nel Salernitano. E sempre i petardi, probabilmente, sono la causa dell'incendio che la scorsa notte, partendo da una tenda, ha devastato un appartamento in Via Leopoldo Cassese, nel centro di Salerno. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno domato il rogo. In via Valerio Laspro, invece, l'esplosione di un petardo ha coinvolto cinque veicoli (vetri rotti e ammaccature), mentre in via Capone è stato recato danno ad un un portone. Anche la lesione di una delle vetrate dei portici del Comune di Salerno, lato Piazza Amendola, potrebbe essere legata all'uso di qualche petardo.
