Esulta il Comitato

Cagnolina uccisa, un anno e nove mesi al padrone

Nessun attenuante per l’uomo che nel febbraio del 2017 uccise la sua cagnolina
Simona Cataldo

Un verdetto importante per il comitato spontaneo "Uniti per Chicca" che in questi anni ha seguito il processo e sensibilizzato i cittadini. Martedì pomeriggio i giudici della Corte d'Appello del tribunale di Salerno hanno confermato la condanna a un anno e nove mesi per Antonio Fuoco, l'uomo che il 15 febbraio 2017 massacrò la sua cagnolina, Chicca. Nessun vizio parziale di mente e nessuna attenuante per l'imputato, già in cella per spaccio di stupefacenti. I giudici hanno quindi accolto la tesi della Procura generale. «Con la conferma di quanto aveva previsto già il Tribunale – commentano dal comitato Uniti Per Chicca – in modo molto deciso, anche la Corte d'appello si è dunque dimostrata sensibile ed ha dato un grande segnale di civiltà, nonostante le lacune a livello nazionale per i reati a danno degli animali. Una sentenza, quella di oggi, che ha ribadito l'importanza di denunciare sempre tutti gli episodi di violenza nei confronti degli animali». L'uomo è stato condannato al pagamento di ulteriori spese processuali.

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