Capaccio, cercò di accoltellare operatore sociale: arrestato

Cercò di accoltellare un operatore sociale della comunità di recupero di Capaccio Paestum che lo ospitava: un diciassettenne laziale è stato arrestato dai carabinieri, con l’accusa di lesioni personali, atti persecutori e detenzione di droga. La misura cautelare è stata disposta, stamani, dal giudice presso il Tribunale per i minorenni di Salerno: ad eseguirla i militari della Stazione di Capaccio Scalo. Il diciassettenne è stato così trasferito in un’altra comunità, stavolta tutelare e protetta, in un luogo segreto. L’episodio risale alla sera del 13 novembre scorso, quando il ragazzo, in Piazza Santini, aggredì l’assistente sociale impugnando un coltello. Accompagnato da due responsabili della struttura capaccese, il diciassettenne era in compagnia di altri ospiti della comunità, suoi coetanei, per una passeggiata in centro. Davanti al parco urbano La Collinetta, la comitiva incontrò un altro gruppo di ragazzi di un’altra sede della stessa comunità. Alla vista dell’operatore sociale, che in passato aveva già aggredito, il 17enne improvvisamente tirò fuori un coltello a serramanico e si scagliò contro di lui. Ne scaturì un violento parapiglia: a fermarlo in tempo fu un altro assistente, il quale, nel tentativo di togliere l’arma al ragazzo, si ferì ad una mano, e fu costretto a ricorrere alle cure dei sanitari del vicino Psaut della Croce Rossa. Provvidenziale fu l’immediato intervento sul posto di due agenti in borghese della Polizia Municipale e dei carabinieri, che bloccarono il ragazzo, riportando la situazione alla normalità dinanzi a decine di passanti, attoniti per l’accaduto.