Proseguono le indagini dei carabinieri

Centola, sotto protezione l’uomo che ha ucciso il ladro

L'imprenditore 60enne ieri è stato interrogato per undici ore
Simona Cataldo

Oltre dieci ore di interrogatorio per l’imprenditore 60enne di Centola, indagato per omicidio e occultamento di cadavere, che domenica sera ha sorpreso una banda di ladri in casa ed ha sparato, ferendone due, uno dei quali è morto. A raccogliere la sua versione dei fatti su quanto successo domenica sera nella villetta di Foria è stato il procuratore della Repubblica di Vallo, Francesco Rotondo. Difeso dall’avvocato, Antonello Natale, ha ripercorso tutti i momenti di quella serata. Dal tentativo di furto all’esplosione di diversi colpi di fucile. Il 60enne dopo aver colpito a morte il 26enne albanese, lo ha trascinato in un terreno di sua proprietà a San Severino di Centola e nascosto in una tinozza per il vino, interrandolo tra la vegetazione. È stato lo stesso imprenditore, durante l’interrogatorio, a indicare il luogo esatto del ritrovamento ai carabinieri. Le indagini dei militari della Compagnia di Sapri, proseguono senza sosta in attesa degli esiti dei rilievi della Scientifica e dell’esame autoptico affidato al medico legale Francesco Lombardo. L’imprenditore, con la moglie ed i figli, da ieri è in una località protetta. Nelle prossime ore potrebbe essere disposta una misura cautelare a suo carico e nei confronti di eventuali altre persone coinvolte.

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