Funziona dinamicamente il piano traffico intorno al cimitero, dove c’è molto movimento ma si circola.
Intanto, sulla vicenda della non fruibilità dell’ipogeo sinistro abbiamo sentito Mariano Mucio, presidente Sistemi Salerno servizi Utility, che lo amministra da aprile scorso: “Siamo pienamente consapevoli dei disagi e delle lamentele dei parenti dei defunti, tant’è che sono già partiti gli interventi necessari per la messa in sicurezza dell’area con oltre 400 loculi, dove è forte il rischio di caduta dei marmi e calcinacci”.
Al primo intervento, che riguarda la messa in sicurezza delle aree comuni del cimitero, sarà seguito da un passo più complesso: individuare i concessionari degli oltre 400 loculi, alcuni dei quali da tempo sono irreperibili. Si punta a rintracciare i familiari e sensibilizzarli sull’importanza di intervenire sulle singole lapidi. Ma se ciò non dovesse accadere si procederà con un’ apposita ordinanza che, se dopo un periodo di tempo stabilito dalla legge non si trovano eredi in vita, i resti vengono spostati nell’ossario comunale, con la liberazione degli stessi.