Cinema Apollo: cade l’ultimo baluardo

Ivano Montano

Una città senza Sale. Per cui più insipida, dal punto di vista della cultura, del tempo, libero da trascorrere in compagnia guardando un film. Una pellicola in bianco e nero, con colonna sonora un po’ triste perché a cadere è l’ultimo baluardo, in quest’epoca in cui la fretta ci impone di fare, comprare o vedere tutto in pochi minuti, in un solo luogo. Scorrono dunque i titoli di coda anche per lo storico Cinema Apollo, dopo che già erano sparite dalla mappa le altre sale storiche della città, dal Metropol al Capitol, dal Modernissimo all’Astra, al Mini. Quanti bei film e quante altre volte il film, bello o noioso che fosse, era una semplice scusa, per le coppie, per starsene abbracciati, facendo attenzione alla torcia elettrica della maschera. Addio anche all’Apollo, che fu anche preziosa costola dell’Università di Salerno, ai tempi in cui l’Ateneo era in città e di Campus manco se ne parlava: tra una pellicola e l’altra, le lezioni dei docenti dell’epoca. Come dire: cultura h-24, dalla mattina alla sera. I tempi cambiano e si portano via pezzi di storia, ma non i ricordi. Quelli restano, ancorché sbiaditi, un po’ “seppiati” come certi film anni ’30.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.