Venerdì 20 giugno cena di beneficenza

Confindustria, “Riflessi: Luce d’impresa, Dono di Cuore”

Iniziativa di beneficenza dei Giovani Imprenditori e del Comitato Piccola Industria a favore di Insieme si Può
Simona Cataldo

“Insieme si può accendere un sorriso”. Ci credono e ci sono già riusciti i giovani imprenditori di Confindustria Salerno che lanciano il quarto evento di solidarietà realizzato in poco meno di sei mesi con il supporto del Comitato Piccola Industria. Dopo le iniziative a sostegno della sezione di Salerno dell’Ail e del Reparto di Ematologia del Ruggi, questa volta i giovani imprenditori hanno deciso di raccogliere fondi da destinare alle attività sportive per l’inclusione dei ragazzi autistici dell’associazione ‘Insieme si può’. La cena di beneficenza è in programma il 20 giugno. “A maggio abbiamo organizzato due masterclass pensate per offrire esperienze stimolanti ai bambini autistici e alle loro famiglie” ha affermato Vincenzo Iennaco, Presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Salerno “ora in occasione della nostra Festa d’Estate, raccoglieremo fondi per sostenere le attività sportive dei ragazzi. Un’ulteriore occasione per sottolineare che la responsabilità sociale dell’impresa va ben oltre le etichette e le prassi consolidate, tendendo la mano a chi quotidianamente affronta sfide difficili e impegnative”. “La piccola e media impresa salernitana, oltre a competere sui mercati nazionali ed internazionali con l’eccellenza dei sui prodotti e servizi, intende esercitare a pieno titolo la sua funzione sociale nella convinzione che solo così ci potrà essere crescita e sviluppo sociale ed economico” ha aggiunto Marco Gambardella, Presidente Comitato Piccola Industria.  “Ringraziamo Confindustria Salerno – ha sottolineato Biagio Ruocco, Presidente di Insieme Si Può – per l’impegno profuso. Non è scontato che chi fa impresa aiuti con premura e concretezza i nostri figli e le loro famiglie. Queste iniziative lanciano un importante messaggio di inclusione e danno speranza affinché si possa lavorare per costruire una società sempre più inclusiva, solidale e aperta”.

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