Suona il campanello d'allarme in Campania. I 208 contagi Covid registrati in una giornata fanno tornare la curva epidemiologica ai livelli di un mese fa. Un ritorno al passato preoccupante ma non angosciante perché siamo molto lontani dai dati in piena terza ondata (3mila casi al giorno a marzo) e ancora più lontani da quelli della seconda ondata (4mila casi al giorno a novembre).
Ma è doveroso fare attenzione perché i numeri dicono che il Covid non è affatto sconfitto. Resta quindi indispensabile rispettare le basilari norme anti-contagio come mantenere il distanziamento, igienizzare le mani e indossare la mascherina che, è bene ricordarlo, è obbligatorio in Campania anche all'aperto. È la percentuale di contagiosità a far pensare. Nel salernitano si registrano 19 tamponi positivi su 108 processati (il 17,5%).
Otto casi ad Omignano nel Cilento, nella zona sono state chiuse alcune attività di ristorazione e bar. Chiuso un ristorante anche a Positano dove sono emersi due positivi con variante Delta, probabilmente legati al cluster della vicina Agerola. Per raggiungere l'immunità di gregge nel salernitano bisogna immunizzare anche i più giovani. Per questo motivo l'Asl, dopo quello di ieri, ha previsto un altro openday al teatro Augusteo di Salerno per domenica dalle 14 alle 17. Accesso libero, senza prenotazione, ai minori sopra i 12 anni e ai loro genitori residenti in provincia di Salerno, anche non iscritti in piattaforma.
