È il dato dei ricoveri a fotografare l'andamento della pandemia. Nei reparti Covid la Campania ha una percentuale di occupazione dei posti letto del 4,8%, più del doppio della media nazionale del 2,1%. Nelle terapie intensive il dato è del 2,3%, vicino alla media nazionale del 2%. Con la campagna di vaccinazione in corso, più che ai numeri dei contagi si guarda a quelli delle presenze nelle strutture ospedaliere. I tassi d'ospedalizzazione in Campania, comunque, sono lontani dai valori soglia fissati dall'ultimo decreto per restare in zona bianca, ovvero il 15% nei reparti Covid e il 10% in rianimazione.
Le varianti stanno incidendo sull'aumento dei positivi che è graduale ormai da circa un mese. A giugno c'è stato un crollo mentre a luglio i contagi sono in risalita, forse per effetto anche del periodo estivo e delle persone che vanno in vacanza. In Campania e nelle regioni del sud, infatti, si registra un incremento dei casi probabilmente a causa anche dei flussi turistici e della maggiore rilassatezza di quando si è in vacanza.
Nel salernitano c'è un focolaio a Montesano sulla Marcellana con venti persone positive appartenenti a cinque nuclei familiari residenti in una parte specifica del territorio comunale. Vista la capacità di colpire quasi tutti i componenti di questi nuclei familiari, potrebbe trattarsi della variante Delta.
