L'aumento dei casi in provincia di Salerno impone di continuare a mantenere alta l'attenzione su tutto il territorio e di non abbassare la guardia. Occhi puntati soprattutto sulla popolazione scolastica, perché in alcuni comuni del salernitano i focolai sono scoppiati proprio all'interno di istituti frequentati dagli under 12, che non rientrano nella platea dei vaccinabili. E' proprio nelle scuole materne e primarie ed in parte delle secondarie di primo grado che occorre rispettare tutte le misure necessarie per evitare che il virus corra tra i banchi. Ad esempio, a Centola, dove i contagi attuali hanno superato quota 60, il sindaco Carmelo Stanziola nei giorni scorsi ha chiuso il plesso scolastico in cui era concentrato un considerevole numero di positivi ed ha invitato la popolazione a continuare ad aderire alla campagna vaccinale e a tenere alta la guardia, rispettando sempre le misure anti-contagio. Ieri pomeriggio ha annunciato, inoltre, nuovi provvedimenti sulla base degli ultimi dati: al momento nella scuola di Centola, ci sono 9 alunni contagiati alla materna e 11 alle elementari ed uno in prima media.
Casi in aumento non solo nel Cilento. Anche nella Valle dell'Irno i contagi sono in risalita. Spuntano tamponi positivi a Bracigliano e Fisciano, dove a contrarre il virus è stata un'alunna del locale istituto comprensivo. Situazione sotto controllo in Costiera ed in particolare a Maiori, dove i focolai scoppiati in alcune scuole sono stati circoscritti. Attualmente i positivi sul territorio sono 54, tutti asintomatici. Tra Salerno e provincia dall'ultimo bollettino dell'Unità di Crisi sono risultati 27 i tamponi positivi. Il calo è dovuto anche alle festività in corso. Molti test, infatti, sono ancora in attesa di essere processati.