De Luca e don Merola contro la camorra

Redazione

«Solo due pazzi come noi possono scegliere di lavorare per cambiare le cose che non vanno». Con queste parole Don Luigi Merola, il parroco anti-camorra, ha salutato il sindaco De Luca. Il primo cittadino ed il prete di Forcella stamani hanno inaugurato una sede salernitana della sua associazione “A voce d’e criature”. Nei locali de Teatro Arbostella l’impegno anti-criminalità è diventato concreto e da domani saranno a lavoro volontari per togliere ragazzi dalla strada per dare a tutti un posto in società. Corsi di musica, attività didattiche, laboratori multimediali e ad altre iniziative per combattere la dispersione scolastica, aiutare i giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro, al fine di togliere manovalanza ai clan. Un cammino silenzioso e tenace quello di don Luigi Merola che merita attenzione e calore, affinché non si spenga anche la più fioca luce di speranza e impegno dal basso. In tanti hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione apertasi con la testimonianza di uno degli scugnizzi napoletano salvati dalla strada. Presenti rappresentanti della magistratura salernitana e delle forze dell’ordine. Ad illustrate e tecnologie a servizio dell’ associazione due ingegneri inviati dal ministro dell’Innovazione Brunetta. «Presto anche una lavagna magnetica in grado di collegare questa sede con le altre» – ha annunciato don Merola. «Metteremo in strada un esercito di educatori e maestri» ha concluso il prete «aiuteremo i ragazzi che vivono situazioni pesanti a non sentirsi soli» ha aggiunto De Luca «chi ha alle spalle una famiglia difficile deve sentirsi figlio di una comunità, non deve vergognarsi».

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