"I numeri dei contagi in Campania? Dovremmo depurare i dati del 25%”

De Luca: Quanti uomini delle forze dell’ordine sono impegnate nel contrasto al Covid?

Dobbiamo allestire delle residenze per asintomatici che non possono trascorrere l'isolamento a casa
Francesca Salemme

In Campania i contagi sono in forte aumento nelle ultime settimane. Oggi, il presidente De Luca ha chiarito, però, che il numero è dovuto anche al fatto che in Campania si fanno i "test anti Covid a chiunque entra in ospedale. Anche a chi non ha alcun sintomo. Lo facciamo per evitare che arrivi nel reparto un paziente che non ha sintomi collegati, ma è positivo. Dovremmo depurare dai dati però rispetto a come si fa nel resto d'Italia ad esempio i 390 di ieri ed i 392 di oggi del 25%". Sull'incremento contagi vi sono ragioni come densità abitativa e problemi soggettivi. Il primo di questi problemi sono i comportamenti irresponsabili. In primavera c'era straordinaria correttezza e disciplina e rendiamo merito ai cittadini. Ma da questa estate c'è stata una diffusione enorme di comportamenti irresponsabili. Era dilagata idea che Covid non c'era più. Come aggravante abbiamo apertura anno scolastico e andiamo verso l'epidemia influenzale. Con mascherine all'aperto abbiamo anticipato quello che poi hanno fatto nel resto d'Italia. Troppo pochi i controlli delle forze dell'ordine. Non si può convivere per 10 mesi con il Covid così. Forze dell'ordine sono scomparse. Almeno il controllo su bus e treni. La domanda che faccio al ministro Lamorgese è: Quanti uomini delle forze dell'ordine sono impegnate nel contrasto al Covid? Allo stato dell'arte sembra che il Ministero dell'Interno sia estraneo alla battaglia al Covid”.

"Le pattuglie delle FFOO si facciano vedere almeno davanti alle scuole. La mascherina è sempre obbligatoria all'aperto, a maggior ragione davanti alle scuole. Anche nelle classi superiori c'è l'obbligo, anche se con distanziamento per i più grandi ci possono essere alleggerimenti, ma con classi piene no. Se una classe ha più di 20 alunni e non ci sono i banchi monoposto tutti – docenti e discenti – devono indossarla. Se abbiamo assembramenti davanti alle scuole senza mascherine, tra due settimane registreremo le conseguenze di questi comportamenti.

“Dopo una festa senza mascherine e distanziamenti, nel centro storico di Napoli, abbiamo registrato 30 casi. Meno male che abbiamo fatto ordinanza su feste. Presto incontrerò chi si occupa delle attività di ristorazione per vedere come tenerle in piedi, ma non voglio prese in giro”.

“Oggi non è più possibile dare priorità al nord per le forniture. Per i dpi Lombardia ha avuto 140 milioni, Veneto 120 milioni, la Campania 34 milioni. Tamponi Lombardia 1,7 milioni, Campania 670mila tamponi. Ventilatori polmonari in Campania neppure la metà rispetto alla Lombardia. Abbiamo inviato ad Arcuri le richieste della Regione. Abbiamo chiesto test rapidi per le scuole, dpi, ventilatori polmonari. Vanno riequilibrate forniture”.

“Incrementeremo le terapie intensive come già fatto con gli ospedali modulari che mi contestavano perché vuoti. Con questa crescita esponenziale dei contagi rischiano di non esserlo più presto. Per questo dobbiamo allestire delle residenze per gli asintomatici che non possono trascorrere i 15gg di isolamento a casa. Nel linguaggio burocratico si chiamano "Covid resort", uno sarà sicuramente in unadelle palazzine dell'ospedale del mare che ha 200 posti letto. Così le corsie ed i reparti ospedalieri si svuoteranno di asintomatici. Ci saranno controlli in residenze per anziani e negli ospedali periodici.

Infine l'esortazione a fare i vaccini anti influenzali: è necessario.

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