Degrado a Salerno, Confcommercio chiede una politica green

Simona Cataldo

«Siamo profondamente preoccupati per la gestione delle politiche ambientali del Comune di Salerno». Le parole arrivano dalla Confcommercio che evdienza come, nonostante i numerosi solleciti fatti la situazione in città sia divenuta ormai intollerabile. «In questa estate, abbiamo dovuto sperimentare l’incuria del verde pubblico, lo scadente decoro della città, la pessima qualità delle acque di balneazione cittadine, la tardiva pulizia degli arenili, condizioni ancora lungi dall’essere risolte» si legge in una nota firmata da Nino Marone, presidente Confcommercio Salerno. Gli operatori commeciali e turistici chiedono l’attivazione di un rapporto più serrato tra amministrazione comunale e le associazioni per avviare un confronto alla mobilità green, ai trasporti pubblici e alla gestione del traffico urbano. «Un confronto richiesto più volte nei mesi passati, senza alcun esito, espresso nuovamente e formalmente al sindaco di Salerno nei giorni scorsi, allo scopo di lavorare insieme per il bene comune». Un sollecito che nasce anche dalla necessità di presentare degnamente il comune capoluogo agli operatori turistici nazionali ed internazionali, in vista della prossima edizione del TTG Travel Experience di Rimini, la fiera del turismo in programma dall’ 11 al 13 ottobre. «Abbiamo bisogno, fin da oggi, di impegni certi e date precise sulle azioni e sugli interventi da mettere in campo» si legge ancora nella nota. «L’augurio, oltre che il rischio evitabile, è che i turisti in visita alla città non vivano per la prossima stagione i medesimi disagi patiti quest’anno. Chi sceglie Salerno come meta per le proprie vacanze merita di trascorrere un piacevole soggiorno. Ancor più, gli stessi cittadini, meritano rispetto».

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