Elisoccorso chiuso a Vallo, il Nursind scrive alla Procura

Simona Cataldo

Scrive al capo della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, il Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, che chiede chiarezza dopo il caso avvenuto a Vallo della Lucania, dove un paziente colpito da ictus ha trovato il cancello dell’elisoccorso chiuso perché mancava la chiave. La lettera, firmata da Biagio Tomasco, segretario territoriale del sindacato di categoria, è stata inviata anche ai vertici dell’Asl Salerno, al sindaco di Vallo della Lucania e alla ditta Sarim. «Il paziente affetto da ictus emorragico – denuncia Tomasco – era stato istradato verso l’ospedale Ruggi d’Aragona per le cure del caso. L’ambulanza che dal Pronto Soccorso dell’ospedale di Vallo della Lucania lo stava trasportando verso l’elisuperficie fiera, giunta sul posto ha trovato, inspiegabilmente, il cancello di accesso chiuso, contrariamente a quanto fino ad allora avvenuto, con il risultato che per poter far salire il paziente a bordo dell’eliambulanza ci sono voluti ulteriori 20 minuti circa». Il Nursind denuncia una interruzione di pubblico servizio, oltre che salva vita e si chiede come mai il Pronto soccorso di Vallo della Lucania, la Centrale operativa territoriale del 118 ed i responsabili dei servizi di Emergenza urgenza non erano stati avvisati del cambio. «Vogliamo urgenti e chiare delucidazioni in merito a quanto accaduto che, di per sé, oltre ad essere di una gravità inaudita, evidenzia n mancato coordinamento tra tutte le componenti interessate» sottolinea Tomasco.

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