La Segreteria Provinciale della FIT-CISL esprime, a nome di tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore trasporti, nonché di quelli dell’igiene ambientale e della viabilità, profonda preoccupazione per l’ennesima estate segnata da temperature estreme che mettono a rischio la salute e la vita stessa di chi lavora. “Accogliamo con attenzione – scrive Diego Corace in una nota – la convocazione prefettizia, ma riteniamo non più rinviabile l’adozione di misure urgenti, strutturali e vincolanti, in linea con quanto già previsto dal Protocollo Caldo 2025 firmato dal Ministero del Lavoro e con le ordinanze regionali sottoscritte dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca”. Viene evidenziato che i lavoratori del Trasporto Pubblico Locale (TPL), in particolare quelli impegnati nei turni di capolinea, nella vendita dei titoli di viaggio e nelle attività esposte al sole, sono quotidianamente sottoposti a condizioni climatiche insostenibili, spesso senza alcuna protezione adeguata. “È inaccettabile – afferma il segretario provinciale della FIT CISL – che nel 2025 si continui a ignorare il rischio concreto di stress termico, colpi di calore e infortuni gravi, come purtroppo dimostrano i tragici eventi degli ultimi anni”. Il recente Protocollo Caldo 2025 prevede la riorganizzazione dei turni, l’adeguamento dei DPI, la sorveglianza sanitaria e l’accesso a pause e ristori nelle ore più calde. Viene chiesto, quindi, al Prefetto di Salerno di farsi promotore di un tavolo permanente con le istituzioni locali, le aziende e le organizzazioni sindacali per garantire l’applicazione immediata delle misure previste, anche attraverso ordinanze territoriali che vietino il lavoro all’aperto nelle ore di massima esposizione solare.
La nota del sindacato
Emergenza caldo, FIT CISL: misure urgenti per i lavoratori
La Segreteria Provinciale chiede un tavolo permanente istituzioni locali, aziende e sindacati
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