Il Questore chiede più telecamere e maggiore collaborazione da parte dei cittadini

Escalation furti, Conticchio: «Non sono di Salerno»

Tra i salernitani, cresce intanto la paura
Ivano Montano

Bella Salerno, attraente, a quanto pare, non solo per i turisti ma anche per delinquenti da importazione. E’ quanto si percepisce dalle parole del Questore Conticchio che, in merito alla preoccupante escalation di furti e rapine che sta appesantendo non poco l’aria in città e che sta togliendo il sonno soprattutto a chi – tra banche ed esercizi commerciali di vario tipo – lavora a stretto contatto con la clientela, con la paura di imbattersi prima o poi in qualche furfante ha detto  “Non sono salernitani”, battendo il tasto fondamentalmente sulla videosorveglianza a questo punto necessaria anche presso gli svincoli autostradali, a caccia di vetture provenienti da altre zone. Conticchio, inoltre, sottolinea il fatto che sia stata registrata una sola segnalazione da parte di cittadini, ancora una volta chiamati a collaborare con le forze dell’ordine. Ci torna in mente l’appello di Vincenzo de Luca, quando più volte invocò – tempo fa – l’intervento dell’Esercito in quelle aree dove si registrano malefatte al di sopra della media e siamo assolutamente d’accordo anche con l’ex sindaco Aniello Salzano che proprio stamani, sul quotidiano La Città, dice: “le forze dell’ordine con gli organici che si ritrovano fanno quello che possono e anche di più”. La sicurezza percepita al momento è in forte ribasso, molti cittadini rinunciano finanche ad uscire di sera perchè hanno paura – tra topi d’appartamento e scippatori in libertà in perenne agguato -. Per dirla alla Eduardo, “a’dda passà ‘a nuttata”, ma questa nottata quanto dura?

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