La febbre del Nilo portata dalle zanzare, sta colpendo sempre più persone. Nessun allarme assicurano dal ministero della Salute ma a destare qualche preoccupazione è il bollettino dell’Iss, che rileva 35 nuovi casi in Italia segnalati nel periodo 5 – 11 settembre, come riporta l’aggiornamento datato 12 settembre. Ieri un 79enne, imprenditore napoletano titolare della Tesi, azienda con sede a Cicerale leader internazionale nel settore dell’aeronautica, è deceduto all’ospedale al San Luca di Vallo della Lucania. Dopo un primo ricovero nel reparto Malattie Infettive, le sue condizioni si erano aggravate ed era stato trasferito in Rianimazione, dove purtroppo è deceduto. E’ la seconda vittima in provincia di Salerno. Ad agosto, il primo caso diagnosticato in Campania di paziente affetto da febbre del Nilo trasmessa dalla puntura di una zanzara. Era stato ricoverato subito nel reparto di Clinica Infettivologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno ma dopo tre settimane il suo corpo, già debilitato da un trattamento chemioterapico in corso, non ce l’ha fatta ed è morto. Aveva 59 anni ed era originario di Altavilla Silentina.
West Nile
Febbre del Nilo, muore a 79 anni: è la seconda vittima
Il primo decesso nel salernitano dieci giorni fa
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