Furti in market e gastronomie: padre e figlio in azione

Padre e figlio erano diventati il terrore di molti commercianti salernitani soprattutto quelli della zona di via Irno e di Pastena: grazie al lavoro della squadra Mobile e della Procura sono stati fermati e assicurati alla giustizia. Sono ora ai domiciliari. Ad inchiodarli i filmati delle telecamere di videosorveglianza all’interno degli esercizi commerciali. Nel loro bottino finiva di tutto: dai soldi prelevati alle casse, ai televisori, passando per forme di parmigiano e prosciutti acciuffati dagli scaffali dei market finiti nel mirino. Per ora al 49enne Pietro Milione e al figlio ventenne, Antonio, sono contestati cinque furti ai danni di supermercati e gastronomie. Le indagini, però, proseguono anche su altre incursioni notturne in varie zone di Salerno in diverse attività commerciali. Ieri sono arrivati anche i complimenti del questore Conticchio per il lavoro svolto dalla Squadra Mobile. Nello stesso tempo, però, è stato ribadito come in alcune occasioni sono venute a mancare le segnalazioni immediate dei cittadini. E’ quanto si evince dai filmati, in cui le auto di passaggio hanno avuto modo di vedere quanto stava accadendo senza fare nulla. Il Questore ha rinnovato l’invito a rivolgersi al 112, perché la telefonata e gratuita e non è necessario identificarsi. Solo in una circostanza, va ricordato, fu proprio la segnalazione di un cittadino a mettere in fuga i ladri in occasione del tentato furto al bar tabacchi in via Generale Clark. In quell’occasione fu il rumore del flex a destare sospetti. Ad agire, in quel caso, è stata la banda all’opera da tempo anche in provincia a bordo dell’Audi nera.