Ottomilacinquecento visitatori nel mese di agosto. Un record, una cifra mai raggiunta negli anni – pur floridi – fino al 2023. Al Giardino della Minerva sono legittimamente felici: da quando ha riaperto il 18 luglio scorso, dopo aver acquisito l’ultimo terrazzamento di 740 metri quadrati a monte del sito, l’orto botanico che fu di Matteo Silvatico e della Scuola medica salernitana, macina biglietti ed entusiasmo. 3500 i visitatori delle ultime due settimane di luglio (senza contare la marea di salernitani accorsi nella giornata inaugurale, quando l’accesso era gratuito), 8.500 ad agosto, e un trend che, per questo luogo iconico, non sembra calare neanche a settembre, malgrado l’orario d’apertura sia cambiato, da lunedì scorso: non più 9.30-20 dal martedì alla domenica, ma 9.30-19 (ora in cui chiude il portone, la presenza all’interno è consentita fino alle 19.30)… fatto che consente comunque di godere, dalle nuove terrazze, tanto la vista mozzafiato ed inedita della città, quanto la nuova illuminazione artistica notturna. Nelle ultime settimane, va sottolineato, che si è registrata una forte presenza di crocieristi al Giardino, molti dei quali sono venuti su consiglio degli operatori della Stazione marittima, tant’è che si sta sperimentando l’ipotesi di vendere, altrove e non solo in situ, i biglietti che, lo ricordiamo, valgono per tre siti: il Giardino, il Museo Papi dello strumentario chirurgico e il Museo Virtuale Scuola Medica Salernitana.
3500 i visitatori delle ultime due settimane di luglio, 8.500 ad agosto
Giardino della Minerva, boom di visitatori
Una forte presenza di crocieristi, tant'è che si sta sperimentando l'ipotesi di vendere, altrove e non solo in situ, i biglietti
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