Indagine della Direzione Distrettuale Antimafia

Gioco d’azzardo online, business da 5 miliardi

Scommesse illegali online per riciclare denaro ‘sporco’, con questa accusa 33 persone sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno.
Simona Cataldo

Parte da Salerno, precisamente da Mercato San Severino, per arrivare fino a Panama, l'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, che questa mattina ha portato all'esecuzione di 33 misure cautelari. Gli indagati, arrestati dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno, sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata alla commissione di una serie di delitti in materia di giochi e scommesse illegali, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, reimpiego di denaro provento di delitto in attività economiche, auto-riciclaggio, con l'aggravante di aver agevolato il clan dei Casalesi.

Secondo gli inquirenti, la consorteria criminale, che contava diversi milioni di giocatori in tutto il mondo, promuoveva scommesse e gioco d'azzardo online avvalendosi di siti internet, undici finiti sotto sequestro, non autorizzati ad operatore in Italia. Sequestrate anche due società con sede legale a Mercato San Severino. Promotore dell'organizzazione sarebbe Luigi Giuseppe Cirillo, già noto alla giustizia, che avrebbe, ritengono gli inquirenti, concluso diversi investimenti nello stato di Panama attraverso gli illeciti introiti.

Gli incassi dell'asset criminale in soli due anni di indagini sono stati quantificati in oltre 5 miliardi di euro, con un danno alle casse dello stato italiano di oltre 500 milioni.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.