Grassadonia punta sul recupero degli infortunati

Redazione

Col rinvio della gara di domenica, la Salernitana tornerà di certo in campo solo il 21 novembre prossimo e probabilmente nel week end disputerà una gara amichevole per mantenere il ritmo partita. Mister Grassadonia avrà due settimane piene per lavorare con i suoi ragazzi, per rinsaldare alcuni concetti tattici sui quali impostare la squadra per il prosieguo della stagione, ma anche o forse soprattutto per recuperare gli infortunati. Il nuovo preparatore atletico Salvatore Malafronte, entrato in scena assieme all’ex tecnico della Primavera, assieme al suo collaboratore Salvatore D’Andrea che cura il lavoro specifico dei calciatori alle prese con infortuni, utilizzerà questo arco di tempo per perfezionare lo stato di forma della truppa, che in estate ha evidentemente lavorato poco e male, e che poi, nelle vacanze natalizie, sarà sottoposta pure ad un ritorno di preparazione. Se contro l’Empoli Grassadonia avrebbe dovuto rinunciare certamente a Cozza (infiammazione del metatarso), Millesi (problema alla caviglia), Montervino (alla ricerca della miglior condizione dopo la frattura alle costole) e forse pure a Fusco (fastidio al tallone), uscito malconcio dal match di Padova, c’è la concreta possibilità che tutti e tre i calciatori siano invece a disposizione dell’allenatore per la trasferta di Grosseto, decisivo risulterà (soprattutto per Cozza e Montervino) il parere dello staff sanitario. E in terra toscana, se in queste due settimane tutto andrà per il meglio, non è escluso che mister Grassadonia possa concedere uno scampolo di gara, il primo dopo l’infortunio al ginocchio, a Merino. Il peruviano scalda i motori e, appena sarà al top, spera di riprendersi la sua maglia numero 10 definitivamente.

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