Il 25enne cavese è tuttora ricoverato in gravi condizioni all'Ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno

Gravi le condizioni del ragazzo precipitato da un solaio

Il ragazzo era con un gruppo di coetanei, quando hanno deciso di organizzare una sorta di raduno notturno in una ex fabbrica dismessa
Ivano Montano

Una bravata che rischia di trasformarsi in dramma: il 25enne cavese che nella tarda serata di giovedì è caduto nel vuoto dal solaio di uno stabile fatiscente, nella cittadina metelliana, è tuttora ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. Il giovane è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e in queste ore è sotto la stretta osservazione dei medici. Il ragazzo era con un gruppo di coetanei, quando hanno deciso di organizzare una sorta di raduno notturno non autorizzato, all’interno del capannone ormai dismesso di una ex fabbrica. L’area era chiusa con un cancello bloccato da un lucchetto, ma ciò non avrebbe scoraggiato i ragazzi che – dopo aver scavalcato la recinzione –  sarebbero riusciti ad introdursi nella struttura, portando con sé persino delle bici elettriche. La serata è finita improvvisamente e nel modo peggiore, quando la copertura evidentemente già pericolante della struttura non ha sopportato il peso ed è crollata. Il 25enne è precipitato, schiantandosi al suolo dopo un volo di quattro metri. A soccorrerlo, sono stati i carabinieri che sono intervenuti sul posto con l’ausilio dei vigili del fuoco, dopo la richiesta di aiuto lanciata dagli amici. Vanno avanti le indagini su quanto accaduto, nelle prossime ore saranno ascoltati gli amici del giovane.  

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