Indignazione per la sentenza senza aggravante crudeltà

Il canoa club Salerno ricorda Giulia Cecchettin

Redazione

Ergastolo sì, ma senza aggravante di crudeltà. La Corte d’Assise di Venezia ha condannato Filippo Turetta al carcere a vita per l’omicidio di Giulia Cecchettin, avvenuto nell’ottobre 2023, ma ha escluso l’aggravante che avrebbe potuto rendere la sentenza ancora più netta e inequivocabile. Una scelta che ha suscitato sdegno e polemiche in tutta Italia.  Anche a Salerno, questa mattina, è arrivata una voce forte e chiara: quella del Canoa Club, che ha scelto una forma originale e toccante di protesta simbolica per esprimere solidarietà alla famiglia Cecchettin

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