Dopo due aste andate a vuoto l’immobile dell’ex Ufficio di Igiene e Profilassi, in via Settimio Mobilio, è stato finalmente ceduto: se lo è aggiudicato per una cifra poco superiore ai 3 milioni e seicentomila euro la Costruzioni generali erre, una società con sede a Salerno che ha presentato la migliore tra le 3 proposte arrivate. Inizialmente, vale la pena ricordarlo, si era cercato inutilmente di trasformarlo in uno studentato con Invimit (società partecipata del Ministero dell’economia e Finanze), poi le due aste andate deserte: la prima – aperta due anni fa – che aveva come base per l’offerta cinque milioni e mezzo di euro; la seconda, all’inizio della scorsa primavera, con un prezzo a base d’asta pari a 4 milioni e 150 mila euro. In assenza di compratori si è deciso di procedere ad un ulteriore ribasso con un prezzo base di 3 milioni e 482mila euro (668mila euro in meno rispetto al prezzo alla base della procedura aperta all’inizio della scorsa primavera; 2 milioni e 18mila euro in meno rispetto ai 5 milioni e mezzo chiesti inizialmente). Anche se ridotta, il comune incassa comunque una bella cifra che va a rimpinguare le casse comunali, mentre sulla carta i nuovi proprietari della palazzina di sei piani più seminterrato, in mediocri condizioni di conservazione, dovrebbero realizzare nuovi appartamenti.
Tre i partecipanti all'asta, vinta da Costruzioni generali Erre con un offerta di poco superiore ai 3 milioni e seicentomila euro
Il Comune aliena l’ex Ufficio di Igiene e Profilassi
Nella palazzina di sei piani più seminterrato, in mediocri condizioni di conservazione, dovrebbero essere realizzati nuovi appartamenti
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