Lavoratori dell’Asl ancora in attesa di ricevere l’incarico che spetta di diritto, una mancanza che li penalizza anche economicamente. Una situazione che ha spinto le segreterie provinciali di Nursind e Fials a proclamare lo stato di agitazione. “Siamo di fronte a una grave mancanza di rispetto verso i lavoratori – denuncia Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind Salerno -. Alcuni colleghi hanno firmato l’incarico settimane fa, altri, pur avendo gli stessi requisiti, sono stati lasciati indietro senza spiegazioni. Questo crea ingiustizie e frustrazione, ed è inaccettabile». A fare eco, anche il segretario generale della Fials Salerno, Carlo Lopopolo: «L’Asl deve smetterla di fare orecchie da mercante. Abbiamo chiesto più volte un confronto, ma non ci hanno mai risposto. Ora basta: chiediamo il rispetto degli accordi e delle persone. Se non arriveranno risposte immediate, siamo pronti a portare la protesta avanti, fino allo sciopero». I sindacati provinciali di Nursind e Fials, non avendo ottenuto risposte alle richieste inviate nei mesi scorsi, chiedono ora un tentativo ufficiale di conciliazione, per evitare che la situazione degeneri. La loro richiesta è chiara: trattare tutti i lavoratori allo stesso modo, senza favoritismi né dimenticanze.
I lavoratori attendono risposte dall'azienda
Incarichi bloccati all’Asl, protesta dei lavoratori
Le segreterie provinciali di Nursind e Fials proclamano lo stato di agitazione
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